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2014 - Assemblea Annuale

VERBALE Assemblea Collegio degli Psicologi Clinici Universitari
Milano, Università Cattolica, Via Nirone 15
28 Giugno 2014, ore 11.00-15.00.

Sono presenti all'Assemblea del Collegio 37 persone.
L'assemblea viene gestita da Molinari e Fulcheri.
Funge da segretario Castelnuovo.

Punti dell'OdG:

1) Viene approvata la delibera della sanatoria per le quote non pagate negli anni passati.

2) Viene effettuata la richiesta di una quota di 10 euro per l’anno 2014 (L’art. 6 dello Statuto stabilisce che il mancato pagamento della quota associativa comporta l’estinzione del rapporto associativo) e tale quota viene saldata dai presenti e in parte dalle persone che hanno inviato la delega (sarà cura del nuovo Tesoriere verificare che anche le persone che hanno inviato la delega saldino la quota di 10 euro).

FULCHERI: presenta alcune problematiche connesse alla scarsa considerazione della psicologia clinica nella CPA (consulta psicologia accademica) dove la clinica viene genericamente distribuita al resto della psicologia.

Rispetto all'AIP Fulcheri parla dei rapporti con lo 07 (Psicologia Dinamica), che ha recentemente rinnovato il proprio Collegio (dove sono presenti Zennaro, Zavattini, ecc...). Le vicende ASN sono state oggetto di dibattito nel settore 07.

Il Collegio deve permettere di discutere della psicologia clinica a medicina, della presenza in alcune facoltà/scuole di psicologia più critiche di altri, della situazione dei nostri abilitati ASN. Bisogna che si discuta del core curriculum.

3) Dibattito e delibera sul proseguimento o meno delle attività del Collegio. Si può votare anche per delega.

FAVA: riferisce l'idea che del Collegio abbiamo bisogno, anche con modelli diversi. A parte i ruoli istituzionali, il Collegio si deve occupare di qualcosa. Racconta l'esperienza della Commissione Ricerca con la previsione dell'avvento della bibliometria anche in Italia: Fava proponeva di favorire le ricerche multicentriche per mettere insieme ricercatori già con la logica bibliometrica con quelli che fanno più fatica. Poi ci sono stati ASN, VQR e metodologia della ricerca. Chi si occuperà della Commissione Ricerca dovrà favorire ricerche multicentriche, formazione, giornate seminariali sulle pubblicazioni e sulla metodologia.

Altre aree di delega (attività che il Collegio delega a una persona e a un gruppo) sono connesse al "terzo settore": è necessario che ci si muova a livello europeo (si citano gli esempi delle nascenti Scuole di Specializzazione in Psicosomatica in Austria, Germania, Lettonia) e si facciano accordi fra atenei per i dottorati, le scuole di specializzazione.

Altra area di delega riguarda la didattica: manca un censimento dei corsi di Psicologia Clinica (per valutare i programmi, organizzare gli openings) anche per corsi interfacoltà.

La penultima area di delega è relativa all'aspetto istituzionale per preservare la psicologia clinica nelle realtà dove c'è e dove, per logiche politiche, rischia di scomparire. La Psicologia Clinica è sottodimensionata, per cui anche gli abilitati ASN devono essere accompagnati in un percorso di crescita, indipendentemente di far parte o meno di gruppi forti.

L'ultima area di delega è il Ministero degli Esteri, cioè il rapporto con gli altri collegi, consulte, AIP.

Quello che contano non sono le cariche, ma le funzioni. Per 3 anni le persone elette lavorano su varie deleghe.

Riassunto delle deleghe secondo FAVA: RICERCA, DIDATTICA, TERZO LIVELLO, ISTITUZIONALE, ESTERI.

TORTA: forse conviene aggiungere la delega sulla assistenza.

MOJA: attenzione all'assistenza come rapporto con le istituzioni ospedaliere, l'Ordine, la UOPSI (esempio lombardo).

PRUNETI: conferma l'impostazione di Fava. Sulla didattica parla della situazione disastrosa di Parma, dove ad esempio sono scomparsi gli psicologi clinici dagli insegnamenti delle 2 specialistiche.
Sottolinea l'importanza della comunicazione e di un sito web per comunicare sui corsi, sui libri di testo, ecc... e sulla relazione con gli ospedali, le realtà territoriali dove poi gli psicologi lavorano (anche per favorire borse di studio).

VEGLIA: presenta la sua proposta (si veda il file già inviato ai colleghi nei giorni scorsi). Chiarisce, rispetto alla proposta già scritta, di essere presente in maniera capillare nelle varie istituzioni più che avere un solo Ministro degli Esteri.

ROSSI: fa gli auguri per il vento di "renzismo" presente nel Collegio.

PALOMBA: gli altri settori della psicologia si ritrovano periodicamente: vengono elencati gli esempi dello 01 (caso dell'apprendimento), 02 (coordinamento delle scuole di neuropsicologia clinica), 05 (linee guida sullo stress lavoro correlato). Riferisce che il Coordinamento 02 ha chiesto a lei di indicare un referente 08 per le scuole di specializzazione in psicoterapia.
Il Collegio deve poter dire la sua sulla psicologia clinica ospedaliera, sull'integrazione dei trattamenti (es. ansia, depressione), sulla psicosomatica, sulla psicologia della salute.

MADEDDU: un conto è la gestione degli aspetti formativi, un conto è l'ambizione di un Collegio che tutela. Vanno identificate, all'interno delle varie deleghe, aspetti concreti e pratici. Ad esempio il counselling universitario è un'area su cui poter lavorare, mentre i rapporti con le regioni o gli ospedali tenderebbero a complessificare eccessivamente il quadro.

REZZONICO: riferisce di alcune esperienze positive relative alla Bicocca. Anche per il counselling l'esperienza della Bicocca è stata positiva. Riferisce della CPA e della scarsa presenza degli 08 nel gruppo che stabilirà le linee guida per il conselling universitario.

BELLANI: chiede se il Collegio si occuperà della psicologia clinica a medicina.

ARDITO: riferisce della situazione di Torino dando disponibilità a lavorare per il Collegio.

FULCHERI: riferisce della situazione privilegiata dell'area lombarda e di Padova come psicologia clinica, ma sottolinea la criticità della psicologia clinica nel resto dell'Italia. Sottolinea la difficoltà di mantenere lo 08 nel gruppo per il counselling universitario.
Alla fine del dibattito viene approvata la prosecuzione del Collegio.

4) Approvazione del bilancio (presentazione a cura di Stefano Taddei). Si può votare anche per delega. Viene presentato e approvato il Bilancio.

5) Candidature e votazione per il Direttivo, Probiviri e Revisori.
Vengono effettuate le votazioni e vengono eletti a maggioranza le seguenti persone

DIRETTIVO
Cosci Fiammetta
Fava Giovanni
Fulcheri Mario
Pruneti Carlo
Veglia Fabio

PROBIVIRI
Bellani Marco
Caracciolo Stefano
Lo Verso Girolamo

REVISORI
Castelnuovo Gianluca
Strepparava Maria Grazia
Madeddu Fabio

Il nuovo Direttivo si presenta all'Assemblea comunicando le linee guida della nuova gestione. Fulcheri e Fava comunicano le scelte della prima riunione interna del Direttivo appena effettuata. Per quanto riguarda la rotazione dei presidenti, vi sarà la sequenza Fava-Vegia-Fulcheri. La segretaria sarà Cosci e il tesoriere Pruneti.
Per la delega della ricerca, si propone come coordinatore Fava che si impegna a far girare una mail per raccogliere adesioni fra tutti i colleghi 08.

FAVA: annuncia un seminario in autunno sulla submission degli articoli e sulle nuove regole bibliometriche (non dobbiamo essere indietro rispetto agli altri raggrupamenti della psicologia).

Fulcheri si occuperà dei rapporti con gli altri organi esterni (collegi, consulta, AIP, ecc...) e farà girare una mail per le disponibilità (chi è interessato contatti direttamente il referente di area-delega).

Veglia avrà la delega sull'area più istituzionale (numero abilitati, introduzione dei giovani nel settore, ecc...).

Pruneti si occuperà dell'are più didattica.

Cosci avrà il compito del terzo livello (dottorati, scuola di specializzazione). Lo Verso si occuperà delle Scuola di Psicoterapia.

Bellani e Caracciolo si occuperanno del rapporto con le Scuole di Medicina e lauree sanitarie (e anche scienze motorie).

Bisogna concentrare gli sforzi sulle posizioni più deboli (dove ad esempio è rimasto l'ultimo ricercatore di psicologia clinica).

Straordinari a tempo determinato, abilitati del nostro settore, RTD e assegnisti di ricerca devono essere presenti alle prossime riunioni, anche se solo come uditori, in attesa del cambio dello statuto.

Strepparava e Madeddu si occuperà di counselling agganciandosi alle problematiche formative, in accordo con Cosci.

Castelnuovo aiuterà Veglia nel censimento delle risorse.

I vari gruppi di lavoro lavoreranno e riferiranno sul proseguo dei lavori.

Via mail verranno comunicate le iniziative.

FULCHERI: suggerisce agli 08 di iscriversi all'AIP e di partecipare al Congresso di Pisa a Settembre.

Letto 1186 volte Ultima modifica il Venerdì, 20 Maggio 2016 16:17

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